ImageStanno per essere ultimati i preparativi per la undicesima edizione della Festa dei Bisi. La Pro Loco di Baone infatti sta puntando sempre più alla valorizzazione di questo pregiato legume che sembra avere maturato un ampio consenso da parte dei consumatori finali, degli Enti locali, delle Associazioni di categoria e del mondo della ristorazione.

 Numerose saranno anche quest’anno le iniziative realizzate nei giorni della Festa: convegni, approfondimenti culturali, serate a tema di degustazione nei ristoranti locali, concorsi di piselli e dello spaventapasseri, momenti di spettacolo e occasioni di intrattenimento, ricordando che questa vuole essere soltanto un veicolo per raggiungere il vero obiettivo: promuovere la coltivazione dei piselli freschi da consumo nel territorio di Baone e Arquà Petrarca.
Segue inoltre anche per il 2009 l’ambizioso progetto volto alla promozione e riscoperta della coltura dei bisi a Baone. Si tratta infatti di una  importante collaborazione tra la Pro Loco di Baone e il Parco Regionale dei Colli Euganei per l’effettuazione di alcuni campi dimostrativi di semina dei piselli nel territorio di Baone e Arquà Petrarca. L’obiettivo della prova è valutare tra sei diverse varietà di piselli nani quale possa risultare più interessante sotto il profilo della precocità di maturazione e di dolcezza. Sono 9 le aziende coinvolte al progetto di cui 4 con semine autunnali, 2 con semine autunnali e primaverili e 3 con semine primaverili per un totale di 11 parcelle in prova.
Ci sembra questo un segno tangibile di credibilità da parte delle istituzioni ad un progetto di valorizzazione di un prodotto ormai ritenuto “tradizionale” all’interno dell’area a Parco.

Serate a tema

Promuovere il consumo dei piselli freschi nelle nostre tavole quale prodotto dalle caratteristiche organolettiche uniche. È questo il progetto delle “Serate a tema” che si svolgeranno nei ristoranti e negli agriturismi del nostro comune  e dei Colli Euganei dal 4 al 17 maggio p.v.
Crediamo in questa sinergia di collaborazione con il mondo della ristorazione per riscoprire e valorizzare appunto un legume (i piselli) che nella nostra tradizione culinaria e nelle nostra dieta mediterranea risulta essere elemento insostituibile. Sono 10 i locali che partecipano a questo progetto, raddoppiando così il numero delle serate gastronomiche rispetto all’edizione dello scorso anno. Questo a prova del successo dell’iniziativa che sempre più trova il consenso da parte degli operatori di settore e soprattutto da parte del pubblico. Da ricordare che i piselli utilizzati dai ristoratori, saranno rigorosamente provenienti dalle aziende agricole del territorio di Baone e Arquà Petrarca coinvolte al progetto dei campi dimostrativi in essere.

Associazione produttori piselli dei Colli E. di Baone e Arquà Petrarca

Nasce a Baone la prima Associazione dei produttori dei piselli nell’Area a Parco dei Colli Euganei.
Lunedì 20 aprile scorso, infatti, una decina di aziende agricole di Baone e Arquà Petrarca, si sono riunite per costituirsi in associazione, allo scopo di  promuovere, tutelare e valorizzare la produzione dei piselli freschi da consumo nell’area a sud dei Colli Euganei, nonché assistere la commercializzazione delle produzioni in sintonia con quanto previsto dagli indirizzi della politica agricola comunitaria e la programmazione agricola nazionale e regionale.
Gli scopi perseguiti dall’associazione sono:
a)    Recuperare, sviluppare, valorizzare e promuovere la coltivazione dei piselli freschi da consumo nell’area a Parco a sud dei Colli Euganei.
b)    Tutelare gli interessi dei produttori agricoli associati, di sviluppare e razionalizzare il settore delle produzioni di piselli, soprattutto nelle fasi della produzione, della trasformazione e della commercializzazione, nell’esclusivo interesse dei produttori stessi, in armonia con le disposizioni e le direttive regionali, nazionali e comunitarie presenti e future sull’associazionismo in agricoltura. In sintonia a tali direttive l’Associazione si propone di assistere i propri associati nelle attività di produzione mediante idonee azioni volte al miglioramento delle produzioni stesse, alla maggiore qualificazione e valorizzazione economica dei prodotti ed alla tutela del mercato nella zona collinare a sud degli Euganei in cui i produttori svolgono la loro attività. A tale scopo, l’Associazione provvede a: deliberare programmi, regolamenti, disciplinari di produzione, di conservazione, trasformazione, di confezionamento, di vendita, vincolanti per gli associati, riguardanti in particolare la qualità delle produzioni e l’utilizzo di pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, comprese attività di formazione per gli operatori nonché proporre ai soci servizi di consulenza tecnica.
c)    Effettuare sperimentazioni, campi dimostrativi, analisi di mercato, ecc. atte all’individuazione delle cultivar maggiormente rappresentative sotto l’aspetto quali-quantitativo per la nostra zona di produzione degli Euganei.
d)    Realizzazione di un marchio di produzione dei piselli, in collaborazione all’Ente Parco Regionale dei Colli E. e con le associazioni riconosciute a livello nazionale per la valorizzazione  dei prodotti tipici.
e)    Promuovere e coordinare all’interno della tradizionale Festa dei Bisi di Baone tutte le iniziative atte alla valorizzazione dei piselli (concorsi, mostre, convegni, ecc) e al raggiungimento degli obiettivi che l’associazione si prefigge. È questo un compito essenziale che l’associazione si propone di  realizzare  in ogni edizione della festa allo scopo di sempre meglio qualificare tale evento  quale rassegna principale del territorio per valorizzare l’ortaggio tipico.
f)    Gestire rapporti con vari Enti, Istituzioni pubbliche e private, scuole, enti di formazione, nella progettazione di iniziative rivolte alla promozione dei piselli, dei concorsi e della Festa dei Bisi.
g)    Affrontare il mercato nella piccola , media e grande distribuzione attraverso la forma associativa in grado di proporre un prodotto finito in sintonia con quanto previsto dalle vigenti leggi di mercato.
h)    svolgere in genere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei  fini posti alla base degli  scopi associativi.

È questo l’inizio del compimento di un obiettivo che da tempo ci si prefiggeva di raggiungere per dare credibilità ad una coltivazione storica e tipica del nostro luogo che da tempo era stata abbandonata, ma che in questi tempi di “nuova cultura del cibo” riemerge in tutto il suo potenziale produttivo, qualitativo ed economico. Questo anche a beneficio, speriamo, di un corretto riutilizzo delle zone cosiddette marginali dei nostri colli e del coinvolgimento delle aziende agricole part-time.
Da una prima analisi del potenziale produttivo nei comuni di Baone e Arquà P. in questa annata 2009, possiamo parlare di una superficie coltivata a piselli che si aggira a circa 5 ettari.

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