ImageIl Gazzettino di Padova, Giovedì 22 Febbraio 2007
Baone
Fare del pisello di Baone un prodotto riconosciuto e apprezzato per la sua qualità, a pochi mesi di distanza dalla IX edizione della “Festa dei bisi” è una priorità per la Pro Loco.

Durante l’incontro che si è svolto lunedì sera a Valle San Giorgio, incontro che ha visto di fronte coltivatori e componenti della Pro Loco, è stata avanzata la proposta di dare vita a una sorta di “cultura” del verde legume che non sia limitata ai giorni della manifestazione, ma sia radicata nel territorio per tutto il corso dell’anno.«La “festa dei bisi” – dice Paolo Bottaro, presidente della Pro Loco – è fatta per promuovere il pisello. È una vetrina per far conoscere le qualità del nostro prodotto». Per far nascere questa “cultura”, secondo la Pro Loco, si deve innanzi tutto passare attraverso la De.Co. (Denominazione Comunale), in modo da creare un connubio tra territorio e prodotto; poi si deve fare un’operazione di marketing, come hanno fatto Treviso per il radicchio e Lamon per il fagiolo; infine, è necessario che i coltivatori della zona credano nel progetto e lo perseguano con tenacia, anche se dovesse servire un lungo periodo di tempo per essere realizzato.
Sembra che i coltivatori vogliano procedere con cautela in questa nuova direzione, essendoci delle questioni ancora irrisolte: ad esempio, è spesso difficile ottenere un prodotto maturo proprio in corrispondenza della festa, e nel caso ci si riesca, è necessario poi venderlo in breve tempo perché lo si possa dire fresco; inoltre, è difficile recuperare dei terreni per aumentare quantitativamente la produzione, perché chi ha già investito su viti o ulivi, non vuole rischiare l’investimento su un prodotto che al momento non dà le stesse “garanzie”. Si tratta di una vera e propria sfida.
Michele Bagno
Post recenti
Image