Tagliatelle, bigoli o gnocchi: è una gran bella gara fra i primi tradizionali della cucina veneta.

Quale di questi piatti tipici della nostra regione preferite assieme ai bisi di Baone?

Forse è meglio il gusto rotondo delle patate assieme a un buon sughetto a base di bisi. Farina e patate lesse, nella giusta proporzione e con lavorazione adatta, diventano buonissimi gnocchi cui far prendere la forma giusta schiacciandoli dolcemente con una forchetta. Il “buco” e le gobbe create dalla pressione delle dita sulla forchetta inglobano il tutta la poesia dei bisi di Baone.

Oppure la presenza inconfondibile dei bigoli, pilastro di un vero pasto euganeo come si deve. Le uova di casa e la trafila in bronzo donano alla pasta padovana per eccellenza quella consistenza che nessuno – spaghetti e paste lunghe di ogni genere – riesce a riproporre.

O ancora, un bel piatto di tagliatelle, magari un po’ ruvide, che raccolgono il condimento e portano con sé tutto il gusto dei bisi di Baone. Una pasta all’uovo, lunga e morbida come solo le massaie dei colli Euganei la sanno “tirare” , in grado di esaltare i sapori dei bisi di Baone.

Tre piatti, tre filosofie di vita, un unico grande accompagnamento in cucina: i bisi di Baone. Ma per chi proprio non si accontenta ci sono anche gli agnolotti ripieni con i dolci piselli dei versanti collinari euganei di Baone e Arquà Petrarca. Una meraviglia da gustare con un bel tocco di burro fuso e una spolverata di grana.

Insomma, i bisi di Baone stanno bene davvero con tutto.

Stanno bene soprattutto in cucina e nei piatti della tradizione veneta, che da centinaia di anni ne sfrutta le caratteristiche per portare in tavola l’eccellenza.

Siete indecisi su quale piatto sia più buono? Nessun problema, provateli tutti allo stande gastronomico delle Festa dei Bisi dal 31 maggio al 5 giugno.

Vi aspettiamo a Baone per degustare le perle verdi dei Colli Euganei!

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