Lunedì 28 Maggio 2012, Renzo Lucchiari, Simone Tognon e Gianluca Zattarin: l’Este riparte dalla triade per costruire un nuovo, grande progetto. Non c’è stato neppure il tempo di metabolizzare la sconfitta rimediata in casa della Sambenedettese, che ha segnato l’uscita dei giallorossi dai play off, e già la società ha gettato le fondamenta per la prossima stagione sportiva. La notizia più clamorosa riguarda proprio il direttore generale, che aveva annunciato a settembre che questa sarebbe stata la sua ultima esperienza all’ombra della porta vecchia. Subito dopo la fine del campionato l’entusiasmo di Lucchiari ha travolto Tognon, che ha deciso di restare in sella almeno per il prossimo anno. La presenza del dg e i sogni di gloria del patròn atestino piantano i semi per l’ennesima stagione entusiasmante dalle parti del Nuovo comunale, il cui pubblico ha potuto gustare per tre quarti del campionato l’aria dei piani alti della classifica.
«Avevo espresso la volontà di cambiare – ammette Tognon – se avessi avuto la possibilità di confrontarmi con un ambiente diverso, ma alla fine ho valutato tutti i fattori e quello che ho costruito qui a Este con la società e con la squadra mi ha fatto capire che posso togliermi ancora qualche soddisfazione». Ripartire è la parola d’ordine, ma che vuol dire in termini pratici? «Abbiamo portato avanti un campionato straordinario per la società e per la città – spiega il direttore generale – quello che abbiamo fatto ha portato Este nella storia. Ripartiamo da questa squadra, nella speranza che i nostri top player non vengano allettati da proposte irrinunciabili».
La dirigenza ha già iniziato, durante la cena di fine anno di martedì, a trattare con i giocatori. Molti di loro, compresi i big Rondon, Moresco, Lelj, Aliberti e Colman Castro, sono stati protagonisti di un torneo sopra le righe e sono finiti di conseguenza nel mirino di squadre di categoria superiore.
Intanto l’Este è stato premiato, durante la festa dei bisi di Baone, per il lustro che ha dato al territorio.

«Peccato – conclude Tognon – che il Comune di Este non si sia mai fatto vivo per complimentarsi con noi dopo quello che abbiamo fatto». Durante le trattative di fine stagione sono state gettate le basi per il rinnovo di Zattarin, che inizierà la sua terza panchina di fila in giallorosso. «Resto eccome – assicura il tecnico – avere lavorato con persone come Tognon, Lucchiari e Stefano Marchetti ci ha portato a fare qualcosa di veramente importante. Non sarà facile ripetere un’annata a questi livelli, ma le motivazioni sono forti e quando vedo una società che vuole ripartire così mi riempio di entusiasmo». Venerdì la squadra si riunirà, prima del “rompete le righe”, per l’ultimo brindisi della stagione.

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